il Museo in pillole
la missione del Museo
mediazione culturale
il nostro approccio
cosa aspettarsi
il nostro approccio
Il Museo della civiltà contadina ha la sua sede nell'edificio (costruito nel 1856) che fino agli anni '70 è stato la sede della scuola comunale. Tra gli abitanti di Stabio abbondano i ricordi delle ore trascorse nelle aule, oggi spazi espositivi che ospitano ogni anno migliaia di bambini.
L'edificio di 3 piani è affacciato su Piazza Maggiore, nel cuore del nucleo storico di Stabio, e consta di 6 sale espositive.
2 delle sale espositive sono dedicate al vasto tema della civiltà contadina, altre 2 sale sono dedicate alle mostre temporanee il cui tema cambia annualmente, 1 sala è dedicata a "sala polivalente" del Dicastero cultura di Stabio e la restante sala ospita il laboratorio.
gli spazi espositivi
Il Museo della civiltà contadina ha la sua sede nell'edificio (costruito nel 1856) che fino agli anni '70 è stato la sede della scuola comunale. Tra gli abitanti di Stabio abbondano i ricordi delle ore trascorse nelle aule, oggi spazi espositivi che ospitano ogni anno migliaia di bambini.
L'edificio di 3 piani è affacciato su Piazza Maggiore, nel cuore del nucleo storico di Stabio, e consta di 6 sale espositive.
2 delle sale espositive sono dedicate al vasto tema della civiltà contadina, altre 2 sale sono dedicate alle mostre temporanee il cui tema cambia annualmente, 1 sala è dedicata a "sala polivalente" del Dicastero cultura di Stabio e la restante sala ospita il laboratorio.
il "dietro le quinte"
Non vanno naturalmente dimenticati gli spazi non accessibili al pubblico ma parte integrante dell'identità e della vita del Museo quali il magazzino, gli archivi, la biblioteca, l'emeroteca.
Il Museo di Stabio è comunale ma sono importantissimi i contributi non solo economici del Cantone (attraverso il CDE) e dei volontari.
Per farsi un'idea del Museo è utile anche scoprire l'idea e lo spirito che hanno animato i fondatori.
Il Museo è, naturalmente, anche l'impegno e l'entusiasmo del personale impiegato.
Maiali e vacche dal passato al presente.
2 sale espositive (2P)
Visite guidate per scolaresche e gruppi

Spazio espositivo dedicato allo scultore di Stabio Natale Albisetti (1863-1923).
1 sala espositiva
Via Ufentina 6 - 6855 stabio
Maggiori informazioni: www.spazioalbisetti.ch

Fondata nel 2015, l’Associazione Amici del Museo della civiltà contadina di Stabio ha l’obbiettivo di sostenere il Museo, promuovendone le finalità e adoperandosi per favorirne le attività.

la rete dei musei etnografici
I musei etnografici riconosciuti in Ticino sono ben 11.
Il Centro di dialettologia e di etnografia CDE è preposto al coordinamento, al sostegno e alla vigilanza sull'attività dei musei regionali che hanno stipulato con il Cantone un contratto di prestazione, introdotto nel 2003 e rinnovato ogni quattro anni. In quest'ambito il CDE definisce il contributo finanziario erogato ai singoli musei e offre loro consulenza scientifica e assistenza tecnica, mettendo a disposizione personale, una biblioteca settoriale, uno studio fotografico e un laboratorio di restauro.
L'Associazione musei etnografici ticinesi (AMET) persegue primariamente lo scopo di favorire la raccolta, la conservazione e la valorizzazione delle numerose testimonianze storico-etnografiche nel contesto dei musei etnografici regionali, promuovendone il coordinamento e lo sviluppo di una politica museale coerente.


L'idea di creare un museo è nata nell'estate del 1976 e la sua realizzazione, con l'apertura al pubblico, è avvenuta nel 1981.
Il Museo in 40 anni di vita ha realizzato 80 mostre e ospitato oltre 155'000 visitatori.

personale
Direzione:
Rusconi Monica - curatrice e responsabile culturale
Collaboratori:
Lesina Martinelli Silvia - aiuto curatrice e aiuto responsabile culturale
Collaboratori Spazio Albisetti:
Ostinelli Simona - ricercatrice
Zocchi Stefania - custode
Supplenti:
Dettori Julia - custode/guida
Faré Foglia Silvia - custode/guida

