Il maniscalco compie la ferratura tenendo la zampa del cavallo su un cavalletto o tra le sue gambe. Egli stacca il vecchio ferro inserendo l’incassino tra questo e lo zoccolo e battendolo con il martello lo solleva, e poi lo rimuove con le tenaglie. Con il coltello da piede rimuove l’eccesso di strato corneo sull’orlo plantare, scavando nelle scanalature dello zoccolo e rimuovendo sporcizia. Con le tenaglie rimuove lo strato esterno dell’unghia. Lo zoccolo viene poi livellato con la raspa, levigando le superfici in modo da renderle il più uniformi possibile. In seguito, il nuovo ferro viene applicato facendolo aderire perfettamente allo zoccolo e fissato con i chiodi, battendoli con il martello. Il maniscalco utilizza il lato biforcuto della testa del martello per piegare il chiodo che fuoriesce dallo zoccolo e lo taglia con le tenaglie. Infine, con la raspa leviga la parete esterna dello zoccolo rimuovendo ogni irregolarità.