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L’aratro veniva usato in Ticino?

In Ticino, l'uso dell'aratro è stato limitato dalle caratteristiche del territorio, prevalentemente in zone pianeggianti ed estese. La suddivisione del terreno tra diverse proprietà ha portato in alcune zone all'adozione di un approccio collettivo, dove l'aratro veniva utilizzato per lavorare su un'intera sezione di campagna, successivamente suddivisa nei lotti di ciascun proprietario. Nel Mendrisiotto, l’aratro era particolarmente impiegato per preparare il terreno destinato alla coltivazione del tabacco.
I tipi di aratro utilizzati in Ticino sono stati diversi, quello più antico era a versoio fisso, che ribaltava la terra sempre dalla stessa parte, risultando inconveniente per invertire la direzione. Successivamente è stato introdotto l’aratro "voltorecchio", con vomere e versoio mobili, semplificando il cambio di direzione durante l'aratura. Altri tipi di aratro includevano il "perticara", caratterizzato da ceppo e stiva ricavati da un unico pezzo di legno, e il "rincalzatore", utilizzato per rincalzare la terra attorno a patate, granoturco e tabacco, dotato di versoio e suola.

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Via Castello 3
CP 633
CH - 6855 Stabio

+41 (0) 91 641 69 90
museo@stabio.ch

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Giorni e orari d'apertura:
ME                                    13:30 - 17:30

SA e DO   10:00 - 12:00 e 13:30 - 17:30

 

Chiuso i festivi ufficiali del Cantone Ticino (cliccare qui). 

Chiusura estiva dal 27 giugno al 16 luglio compresi. 

Chiusura invernale dal 24 dicembre al 6 gennaio compresi. 

Biglietti d'entrata:

L'ingresso al Museo è gratuito per tutti.

Accessibilità:

Il Museo è provvisto di ascensore ed è accessibile a persone con difficoltà motorie. 

Visite guidate e aperture fuori orario:

Solo su prenotazione, scrivendo a: museo@stabio.ch

Tariffe (massimo 25 allievi/persone):

- scuole dell'infanzia (30 - 45 min.): 130 CHF
- scuole elementari, medie e terzo ciclo (1h - 2h): 150 CHF

- gruppi: 180 CHF

© 2018 -  Museo della civiltà contadina - Stabio

                graphic design: Monica Rusconi

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