Cosa sono la martellina e l’incudine battifalce e qual era il loro utilizzo?
Sono strumenti che il falciatore utilizzava per rinnovare il filo della lama della falce, ammaccato o danneggiato dagli urti contro materiali duri (pietre, pezzi di legno) presenti sul suolo.
La martellina battifalce è un martello a due teste piane dal corto manico di legno.
L’incudine battifalce è una barra di metallo a sezione conica appuntita all’estremità inferiore (per poter essere infissa su un supporto o infilzata nel suolo) e dotata di una base quadrata e piana all’estremità superiore (sulla quale veniva appoggiata la lama da battere con la martellina).
A metà della sua lunghezza, l’incudine spesso presenta arricciature in ferro che impedivano che l’attrezzo sprofondasse nel terreno durante le battute.
Il falciatore appoggiava la lama della falce sull’incudine e con la martellina la batteva con colpi decisi lungo tutta la lunghezza, da un lato e dall’altro, per rifare il filo o ripianare il filo ammaccato.