Come venivano covate le uova di baco da seta?
Per far schiudere le uova era necessario tenerle a una temperatura costante di 21°C per 10-15 giorni, periodo detto d’incubazione.
In passato era diffusa la convinzione che la temperatura ideale fosse quella di un corpo umano sano, per cui durante il giorno le donne portavano sotto le ascelle o in mezzo al seno un cartoccio contenente le uova dei bachi. Durante la notte il contenitore con le uova veniva posto ai piedi del letto.
Gradualmente, nel corso dell’Ottocento, questo metodo fu abbandonato e le uova vennero lasciate giorno e notte nel letto, all’interno di una scatola coperta da una carta bucherellata, provvedendo a mantenere il calore con uno scaldaletto.
In seguito, sia per motivi di igiene, sia per ottenere un migliore risultato, si passò a riscaldare con fornelli e stufe l’intero locale. L’avvento delle incubatrici portò a un significativo progresso dell’intero processo.