La macerazione è il processo che consiste nel porre a contatto con l’acqua gli steli delle piante di lino e di canapa con lo scopo di farne marcire, grazie all’azione di batteri, la parte legnosa e quindi separarla dalla fibra tessile (filo) contenuta al loro interno.
La macerazione poteva essere effettuata a secco o in acqua. La macerazione a secco, più lunga e diffusa al Nord delle Alpi, avveniva lasciando gli steli stesi all’aperto affinché l’azione combinata di umidità del suolo, rugiada, pioggia e sole facesse marcire la parte legnosa. La macerazione in acqua, maggiormente praticata su suolo ticinese, era effettuata nei maceratoi, delle vasche scavate appositamente, oppure in corsi d’acqua lenti. In entrambi i casi i fasci di lino o di canapa dovevano essere completamente immersi e quindi venivano assicurati grazie al peso di alcuni sassi. A causa della generazione di un gas dall'odore intenso e sgradevole durante la macerazione, si optava per svolgere questo processo in zone lontane dai centri abitati.