Cosa sono la martellina da macellaio e la pinza scuoiatrice?
Per i bovini, data la stazza, la scuoiatura richiedeva la collaborazione di almeno due persone e si eseguiva con l’ausilio di una robusta barella sui cui adagiare l’animale, di una speciale martellina a testa doppia e di una particolare pinza dall’impugnatura perpendicolare rispetto ai becchi.
Eseguito il taglio d’inizio col coltello e separato il primo lembo di pelle dalla muscolatura, un operatore esperto colpiva con la martellina l’attacco della pelle alla muscolatura, mentre l’altro operatore con la pinza tendeva la pelle con trazioni a strappo (non violente per non lacerare la pelle) per permetterne il graduale distacco.
Questa operazione è oggi eseguita da macchine scuoiatrici, potenti rulli a movimento verticale, che in pochi minuti privano la carcassa della pelle.