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Qual era il principale impiego dei derivati della pollicoltura durante il Medioevo?

Fintanto che la cerealicoltura primeggiò sull’allevamento, i derivati della pollicoltura prima ancora di essere beni di consumo venivano sfruttati come moneta di scambio. Infatti, durante il Medioevo, il pollame era spesso parte dei tributi versati dai contadini e dai sudditi ai loro signori.
La tendenza è confermata anche nel territorio della Svizzera italiana dove, pur non avendo molte notizie relative alla pollicoltura fino al tardo Medioevo, uova e galline - assieme ad altri prodotti agricoli - erano un mezzo di pagamento comune a diversi canoni d’affitto. Nel Mendrisiotto, ad esempio, le pigioni versate stagionalmente dai fittavoli ai proprietari delle masserie di Mezzana (Coldrerio) e Vigino (Castel San Pietro) comprendevano spesso anche uova, galline, pollastri e capponi, secondo contratti regolati in forma scritta.

JJ

Via Natale Albisetti 3
CP 633
CH - 6855 Stabio

+41 (0) 91 641 69 90
museo@stabio.ch

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Giorni e orari d'apertura:
ME                                    13:30 - 17:30

SA e DO   10:00 - 12:00 e 13:30 - 17:30

 

Chiuso i festivi ufficiali del Cantone Ticino, chiuso per eventi speciali (cliccare qui). 

Chiusura estiva dal 30 giugno al 2 settembre compresi. 

Chiusura invernale dal 19 dicembre al 14 gennaio compresi. 

Biglietti d'entrata:

L'ingresso al Museo è gratuito per tutti.

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Accessibilità:

Il Museo è provvisto di ascensore (lunghezza 140 cm, larghezza porta 90 cm, 110 la larghezza interna) e rampa d'accesso ed è accessibile a persone con difficoltà motorie. 

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Visite guidate e aperture fuori orario:

Solo su prenotazione, scrivendo a: museo@stabio.ch
Clicca qui per leggere tutte le informazioni relative alle visite guidate. 

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Tariffe (massimo 25 allievi/persone):

- scuole dell'infanzia (30 - 45 min.): 130 CHF
- scuole elementari, medie e terzo ciclo (1h - 2h): 150 CHF

- gruppi: 180 CHF

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© 2018 -  Museo della civiltà contadina - Stabio

                graphic design: Monica Rusconi

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